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pH per piscina: valore ideale e come ottenerlo

16 Lug, 2024
ph piscina

Brevi cenni di chimica: cos’è il pH?

Prima di iniziare a parlare del ph piscina ideale, cerchiamo di dare una definizione a questo valore. Il pH è una scala che misura l’acidità o l’alcalinità di una soluzione acquosa che varia da 0 a 14, dove:

  • Un pH di 7 è considerato neutro, come l’acqua pura.
  • Un pH < 7 indica una soluzione acida.
  • Un pH > 7 indica una soluzione alcalina o basica.

Il termine “pH” sta per “potenziale di idrogeno” e rappresenta la concentrazione degli ioni di idrogeno (H⁺) presenti in una soluzione. Più alta è la concentrazione di ioni di idrogeno, più bassa è la lettura del pH, indicando una maggiore acidità. Al contrario, una bassa concentrazione di ioni di idrogeno indica un pH più alto e una maggiore alcalinità. Nel contesto delle piscine, mantenere il pH acqua piscina entro un intervallo specifico è indispensabile per garantire la sicurezza, il comfort dei bagnanti e la longevità delle strutture della piscina.

Perché il pH in piscina è importante

Il pH piscine e la sua influenza sulla disinfezione

Il pH dell’acqua della piscina è uno dei parametri che non si può fare a meno di monitorare e mantenere all’interno di un intervallo specifico. Questo valore non solo determina la qualità dell’acqua ma influisce direttamente sull’efficacia dei prodotti disinfettanti utilizzati. Il cloro per piscina, uno dei disinfettanti più comuni, funziona in modo ottimale quando i valori pH piscina sono compresi tra 7.2 e 7.6: al di fuori di questo range, la sua capacità di eliminare batteri e altri microrganismi nocivi diminuisce notevolmente. Un pH piscine alto, ad esempio, può ridurre l’efficacia del cloro fino al 50%, mentre un pH troppo basso può rendere l’acqua eccessivamente acida, compromettendo l’efficacia della disinfezione e aumentando il rischio di corrosione delle strutture metalliche e deterioramento delle superfici in cemento e rivestimenti.

Un pH piscina non adeguato può anche causare una serie di problemi alla pelle e agli occhi: infatti, un’acqua troppo acida (pH basso) può provocare irritazioni, rendendo l’esperienza del bagno spiacevole mentre un pH alto in piscina può causare pruriti e secchezza cutanea. La sensazione di benessere in piscina è strettamente legata a un equilibrio ottimale del pH, che garantisce un’acqua dolce e piacevole al tatto.

Valori ideali del ph per piscine

pH piscina valori: Il range ottimale del pH piscina

Il ph ideale piscina dovrebbe essere compreso tra valori di 7.2 e 7.6. Questo intervallo garantisce che l’acqua sia né troppo acida né troppo alcalina, creando un ambiente ideale per la disinfezione e il comfort dei bagnanti. Un pH di 7.4 è considerato perfetto perché è molto vicino al pH naturale della pelle umana e degli occhi, riducendo così al minimo le irritazioni.

Come misurare il pH piscine valore

Per mantenere il pH dell’acqua della piscina entro il range ottimale, è necessario misurarlo regolarmente tramite strisce reattive, kit di test liquidi o misuratori digitali. Le strisce reattive sono semplici da usare: basta immergerle nell’acqua e confrontare il colore risultante con una scala di colori fornita. I kit di test liquidi, invece, richiedono l’aggiunta di reagenti chimici all’acqua per determinare il pH. Infine, i misuratori digitali offrono una lettura precisa e immediata, rendendoli perfetti per chi cerca un metodo rapido e affidabile. Indipendentemente dal metodo scelto, è importante effettuare le misurazioni almeno una volta a settimana, e più frequentemente durante i periodi di utilizzo intensivo.

Fattori che influenzano il pH per piscina

Il pH della piscina può essere influenzato da una serie di fattori:

  • Presenza di contaminanti: Foglie, insetti, sudore, urina e altri materiali organici possono alterare il pH piscina.
  • Uso di prodotti chimici: L’aggiunta di cloro, alghicidi e altri prodotti può modificare il pH.
  • Pioggia: L’acqua piovana tende a essere leggermente acida e può abbassare leggermente il pH della piscina.
  • Fonte dell’acqua di riempimento: L’acqua utilizzata per riempire la piscina può avere un pH naturale diverso, influenzando il bilancio generale.
  • Temperatura dell’acqua: Le temperature elevate possono accelerare le reazioni chimiche e alterare il pH.

Come regolare il pH della piscina

pH piscina basso: aumentare il pH dell’acqua della piscina

Se il pH della piscina è troppo basso, è necessario aumentarlo per raggiungere il valore ideale attraverso l’utilizzo di prodotti alcalini, come il bicarbonato di sodio (anche noto come pH Plus o Alkalinity Increaser). Il bicarbonato di sodio è facile da usare e solitamente disponibile in polvere. La quantità da aggiungere dipende dal volume dell’acqua della piscina e dal livello attuale del p H piscina. È importante aggiungere il prodotto gradualmente, misurando il pH dopo ogni aggiunta per evitare di superare il range ottimale.

pH piscina alto: diminuire il pH dell’acqua della piscina

Al contrario, se il pH è troppo alto, è necessario abbassarlo utilizzando prodotti acidi, come il bisolfato di sodio o l’acido muriatico (anche noto come acido cloridrico). Questi prodotti sono efficaci nel ridurre il pH, ma devono essere maneggiati con cura per evitare irritazioni alla pelle e agli occhi. Anche in questo caso, è consigliabile aggiungere il prodotto in piccole quantità, misurando il pH dopo ogni aggiunta. Un dosaggio corretto e graduale è fondamentale per mantenere il pH entro il range desiderato senza causare bruschi cambiamenti che potrebbero destabilizzare l’equilibrio chimico dell’acqua.

Prodotti chimici per la regolazione del pH: consigli e precauzioni

L’uso di prodotti chimici per la regolazione del pH piscine richiede attenzione e precisione ed è assolutamente raccomandato indossare guanti e occhiali di protezione durante la manipolazione dei prodotti. Inoltre, è consigliato anche di conservare i prodotti in un luogo sicuro e asciutto, lontano dalla portata dei bambini, per prevenire spiacevoli incidenti. Un altro accorgimento fondamentale è procedere all’aggiunta dei prodotti chimici all’acqua della piscina con il sistema di filtrazione in funzione per assicurare una distribuzione uniforme. In ultima battuta, è sempre buona abitudine attendere il tempo necessario indicato prima di permettere ai bagnanti di tornare in acqua, garantendo così che il pH sia stabilizzato e sicuro per l’uso.

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